A chi è rivolto
Il contributo economico è destinato a cittadini che si trovano in una condizione di indigenza economica e sociale, ossia a coloro che non sono in grado di soddisfare i bisogni primari.
Il contributo è rivolto, in particolare, alle seguenti categorie:
- Persone disoccupate o inoccupate: Individui senza un'occupazione stabile, che non percepiscono un reddito sufficiente a garantire il sostentamento di sé stessi e dei propri familiari
- Persone senza fissa dimora: Individui che vivono in condizioni di estrema precarietà, senza un'abitazione stabile e adeguata
- Persone con malattie gravi o invalidanti: Cittadini che soffrono di malattie croniche o disabilità permanenti che limitano la loro capacità di lavorare e di sostenere sé stessi
- Anziani in condizione di povertà: Persone anziane che non hanno un reddito sufficiente per garantire una vita dignitosa, e che non dispongono di altre forme di sostegno economico
- Migranti, rifugiati e richiedenti asilo: Cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità economica, inclusi migranti e richiedenti asilo, che non hanno accesso a un reddito stabile
- Persone in situazioni di emergenza o vulnerabilità sociale: Cittadini che si trovano in situazioni straordinarie, come vittime di calamità naturali, abuso domestico, o altre circostanze che compromettono la loro sicurezza e stabilità economica.
Il contributo è destinato esclusivamente a chi si trova in condizioni di povertà assoluta, incapace di soddisfare le necessità vitali, e che non ha altre fonti di supporto sufficienti a garantire il proprio benessere.